Una opera d'arte

 

1. Una opera d'arte che vi sembra incrociare i vostri interessi prevalenti.

- “Per un uomo alienato” Alighiero Fabrizio Boetti, 1968

- Una parola chiave per l'opera "Per un uomo alienato" di Alighiero Boetti potrebbe essere "disperazione", poiché l'opera esplora l'idea che la disperazione possa essere l'origine della creazione artistica e come questa emozione possa essere intrinsecamente legata al fallimento artistico e all'alienazione interna.

- Quest'opera si caratterizza come momento di transizione tra la creazione manuale delle sue opere alla delega della loro esecuzione ad altri, misura che distingue l'opera in questione dalla sua produzione precedente.Il pezzo in questione, intitolato “For an Alienated Man”, costituisce un esempio illustrativo di questa transizione. Il supporto materico utilizzato da Boetti per quest'opera è lo stucco fresco, le cui sfumature cromatiche alludono ai colori della terra. Su questa superficie l'artista ha inciso una citazione tratta dal saggio del filosofo Herbert Marcuse intitolato "Eros e civiltà". La citazione, nella sua essenza, riguarda l'intricata relazione tra afflizione interiore e processo creativo, sottolineando che l'origine della creazione può essere trovata nella disperazione, sebbene questa spesso porti al fallimento artistico.

Tuttavia, la profondità della riflessione di Boetti risulta evidente quando si esamina attentamente la citazione iscritta. Nel suo sviluppo, la frase suggerisce che l'individuo alienato interiormente non solo sperimenta questa dualità tra disperazione e fallimento, ma attraversa anche un viaggio vitale che lo conduce alla fine del tempo, dello spazio, dell'oscurità e della luce.

La scelta di materiali come stucco e cemento, di carattere industriale, sottolinea l'interesse di Boetti per la matericità e la consistenza. Questi materiali presentano però una peculiarità intrigante: lo stucco indurisce a contatto con l'aria, il che impedisce il completo completamento della frase inscritta, mantenendone in sospeso il significato. Questo fenomeno, lungi dal sminuire l'opera, funge da allegoria dello scorrere inesorabile del tempo e della lotta costante degli esseri umani contro lo scorrere inesorabile del tempo.

È interessante notare che l'ultima parte della frase nell'opera di Boetti, “alla fine del buio e della luce”, appare quasi invisibile, come a suggerire che nell'esperienza dell'alienazione, l'oscurità può prevalere sulla luce. Questa scelta stilistica accentua l'impatto concettuale dell'opera e provoca una meditazione più profonda sulla condizione umana in relazione alla creatività e alle avversità emotive.

2. Un' opera di un altro artista contemporaneo molto recente

"Ninfee" Luca Rento, 2004 

- Una parola chiave per l'opera "Ninfee" di Luca Rento potrebbe essere "serenità", poiché l'opera si distingue per la sua capacità di trasmettere una sensazione di pace e tranquillità allo spettatore attraverso la rappresentazione di ninfee e acqua con colori vibranti e una attenta manipolazione di luce e ombra.

- L'opera "Ninfee" di Luca Rento, realizzata nel 2004, è un'espressione artistica che si immerge nella tradizione della pittura delle ninfee, ma con un approccio contemporaneo e una prospettiva unica.

I suoi video sono uno studio meticoloso dei dettagli, delle vibrazioni e del movimento nell'acqua, così come delle gocce di rugiada che danzano sulle ninfee. Ciò dà vita ad una sequenza di istanti che si estende nel tempo, senza un inizio né una fine apparente. La bellezza ritratta in queste opere è immutabile, come se il tempo si fermasse per apprezzarla.

L'esperienza di vedere queste opere può essere travolgente, poiché creano una sensazione di pulsazione costante, come se la tela stessa respirasse. Rento presenta due versioni del suo lavoro, una bidimensionale e l'altra tridimensionale, offrendo allo spettatore due prospettive diverse ma ugualmente accattivanti.

Ciò che risalta in quest'opera è la capacità dell'artista di creare nello spettatore una sensazione di serenità e tranquillità. La superficie dell'acqua, riflettendo i toni verdi e rosa delle ninfee, invita alla contemplazione e all'introspezione. Osservando l'opera ci sentiamo trasportati in un ambiente naturale e sereno, lontano dal caos e dalla frenesia della vita quotidiana.

In sintesi, “Ninfee” di Luca Rento è un'opera che unisce la tradizione pittorica con una prospettiva contemporanea, riuscendo a trasmettere la bellezza e la tranquillità della natura in modo sorprendente.